Si mormora che sia in arrivo un bebè per Melissa Satta e il calciatore Boateng

 Secondo diverse e insistenti voci, Melissa Satta potrebbe essere in dolce attesa. La prima a farsi sfuggire la notizia è stata Silvia Toffanin a “Verissimo”, durante un’intervista a Bobo Vieri, con cui la showgirl ha vissuto una lunga storia d’amore.

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La ex velina, che non aveva visto la trasmissione, ha chiesto su Twitter ai suoi fan se per caso si fosse parlato di lei, ma a chi le riferiva del pettegolezzo non ha fornito alcuna risposta.

In passato Melissa aveva più volte dichiarato di voler diventare mamma prima di compiere i trent’anni e ora che ne ha 26 il momento potrebbe essere quello giusto.

 Da sei mesi la Satta vive una bellissima storia d’amore con il calciatore Kevin Prince Boateng. La notizia, riportata anche dal sito del Milan, non è ancora confermata, ma nemmeno smentita. Per ora Melissa ha scelto di tacere

Bebe’ abbandonato, i carabinieri gli portano doni

un orsacchiotto con la divisa e un berretto dei carabinieri. E’ solo uno dei regali che stamane una delegazione di militari della compagnia di Vimercate ha portato al neonato accompagnato dieci giorni fa in ospedale da una passante che ha raccontato di averlo ricevuto da una donna per strada.

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La giovane le avrebbe detto: ”Per favore tienilo tu perche’ io non posso tenerlo”. Al piccolo, che si trova ancora in ospedale, stamane un gruppo di carabinieri ha portato dei regali di Natale, tra cui un orsacchiotto con divisa e berretto dell’arma con l’augurio che lo possa proteggere. Gli stessi militari stanno continuando gli accertamenti sul caso.

 
 Secondo quanto emerso dai riscontri, sembra attendibile il racconto della passante. Mentre non sono emersi testimoni, ne’ al momento la ricerca tra gli ospedali della zona di una donna che possa aver partorito in quei giorni o possa aver chiesto soccorso non avrebbe portato a risultati. La giovane che ha dato il bambino alla passante, secondo gli investigatori, potrebbe quindi aver partorito in casa. L’episodio era stato segnalato al Tribunale dei minori di Milano.

 In attesa di ulteriori decisioni, il bambino, che il personale dell’ospedale ha chiamato Simone, fra qualche giorno raggiungera’ una casa di accoglienza.