Le ragazze del bunga bunga sono diventate un’opera d’arte.

Le ragazze del bunga bunga sono diventate un’opera d’arte. Come riporta thespectacleofthetragedy.eu  tutte le donne che gravitano intorno a Berlusconi sono state riunite da un graphic designer olandese, van Eekelen, mentre posano in abiti succinti. Si tratterebbe di tutte quelle vallette e donne dello spettacolo che secondo i media avrebbero avuto dei rapporti sessuali con l’ex premier.

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Aria di crisi: Pier Silvio Berlusconi e la compagna Silvia Toffanin:

Aria di crisi invece sembra tirare fra Pier Silvio Berlusconi e la compagna Silvia Toffanin: “Ponte del primo maggio a Portofino per Pier Silvio Berlusconi; che si è presentato insieme con la compagna Silvia Toffanin e il loro figlioletto Lorenzo prima in giro in centro, poi in spiaggia. Lei con occhialoni da vista, lui giocherellone con il bambino. Immagini familiari ‘ molto dolci, ma nessuna tenerezza da parte di lui alla compagna .. “.

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Fabio Fazio che tempo fà: Benigni e il tricolore della lega

CAMICIE VERDI, LAUREE  BIANCHE  E  CONTI  IN  ROSSO. video

«Camicie verdi, lauree in bianco e conti in rosso: ecco la bandiera tricolore della Lega». Lo ha detto Roberto Benigni nel suo show a ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio, in onda questa sera su Rai 3, e ha ribadito il suo «Viva l’unita» d’Italia e il suo omaggio al Risorgimento e ai patrioti. Benigni ha poi detto a Fazio che ha nostalgia di Berlusconi: «Berlusconi mi manca, ma ogni risposta a questa domanda è un tranello. Se dici ‘No, non mi manca’ sembra brutto verso lui. Se dici ‘Sì, mi manca’ sembra brutto verso di noi».

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Umberto ci portiamo Renzo, guida lui la macchina – ha scherzato il comico – ci facciamo un film on the road. Ci abbiamo l’autista, ci abbiamo un bancomat, ma lui non conosceva il pin». «Adesso abbiamo i lingotti, i dobloni, era dal tempo di Paperon de Paperoni che non sentivo parlare di forzieri – ha proseguito – c’è i lingotti d’oro della Lega, i dobloni. Ma questo è un cartone animato bellissimo.

 La notizia è già che a casa di Bossi c’erano dei libri. Già è una cosa bellissima, poi un doblone, poi dei libri di magia nera. I libri di magia nera mi hanno fatto un pò impressione. C’è stato un fraintendimento lì. Siccome la moglie di Bossi faceva tutti questi investimenti, tutti le ripetevano: ‘Signora ci vuole la fattura’». È questa una delle tante battute indirizzate alla Lega da Roberto Benigni a ‘Che tempo che fa’iFabio Fazio.

Endemol: Grande fratello si ferma un anno

 MEDIASET ESCE DALLA SOCIETÀ

Gli ascolti di quest’anno del Grande Fratello non hanno soddisfatto. Ad intervenire sul futuro della trasmissione era già stato Pier Silvio Berlusconi , vicepresidente esecutivo Mediaset, ed ora a confortare la sua posizione, dopo il flop di ascolti della finale, il presidente Endemol Paolo Bassetti che ha confermato lo stop di un anno della trasmissione.

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Sono allo studio dei miglioramenti: “Siamo consapevoli – ha dichiarato – che il prodotto, come altri, va rivisto. Ma sono convinto che il brand sia ancora molto forte. Ora faremo almeno un anno di stop, va un po’ tutto ripensato, Non siamo stati capaci di raccontare storie come gli anni passati d’altronde abbiamo finito un’edizione a maggio e a fine settembre eravamo già in onda: troppo poco tempo per i provini.

 Forse 36 concorrenti sono troppi. Maria De Filippi che è bravissima, ha tutti sconosciuti, ma prima di andare in prima serata fa quattro mesi daytime. Per questo dico che anche per il Gf forse la formula va un po’ ripensata. Non lo voglio stravolgere, né, come dicono alcuni, tornare alle origini, ma tutti i programmi vanno aggiornati. Esistono dei cicli per questi format, noi abbiamo avuto la fortuna che in questi 11 anni siamo sempre andati benissimo.

Intanto Mediaset ha scelto di “disfarsi” della quota orami minoritaria che possedeva in Endemol, società che produce il reality.

Giallo a Mediaset: grande fratello non chiude” fa una pausa”

«Il GF non chiude affatto, riposare significa solo che la prossima edizione non ripartirà subito». A precisarlo è Mediaset, dopo il tam tam scatenatosi sul web a commento di alcune dichiarazioni rilasciate dal vicepresidente del gruppo, Pier Silvio Berlusconi: «Probabilmente — ha bisogno di riposare, ma il reality resterà uno dei generi della tv generalista»

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 «C’è chi ha capito male», si legge in un tweet pubblicato sulla pagina di Qui Mediaset (quimediaset_it). Insomma, nessuna chiusura in vista, ma resta il giallo: il reality di Canale 5 non ripartirà subito nell’autunno 2012, ma potrebbe esordire con l’edizione numero 13 più avanti. Quando, nessuno a Mediaset è in grado di dirlo.
 

Non è ancora prevista, intanto, la data di chiusura dell’edizione numero 12, che è stata spostata da lunedì a domenica – con una sostanziale tenuta negli ascolti – per fare spazio al nuovo show ‘Panariello non esiste’. Già lo scorso anno il reality ebbe una durata ‘monstrè: partito il 18 ottobre, andò avanti fino al 18 aprile, per poi ripartire lo scorso autunno.

L’ipotesi di un possibile stop per il GF ha fatto immediatamente il giro della rete e il coordinatore nazionale di Generazione Futuro, Gianmario Mariniello, ha commentato: «La fine del Grande Fratello va accolta con gioia: basta con il ritratto caricaturale dei giovani italiani, basta con il gossip trash della ‘casà, basta con la tv spazzatura. È la fine di un’epoca ed è anche simpatico che a sancire questa fine sia il figlio di Silvio Berlusconi. Ma la cosa più importante è che la fine del Grande Fratello l’abbiano sancita gli italiani, con il telecomando».

Grande fratello 12: Chiude per sempre

Berlusconi JR lo faremo riposare.

Il Grande Fratello sta vivendo una stagione particolare per vari fattori a cominciare dalla scelta del cast”. Stavolta la band Marcuzzi deve preoccuparsi. A parlare del reality e del calo di ascolti è Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente Mediaset e Presidente R.T.I., che sottolinea come sia arrivato il momento dell’addio dopo dodici edizioni: “Sì, il Grande fratello probabilmente ha bisogno di riposare”. Porte chiuse agli altri reality? No perché questi resteranno “uno dei generi della tv generalista”.

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La sua tv è comunque di qualità (“Noi facciamo una tv di livello altissimo. In più, in un anno di crisi come questo, abbiamo creato un sistema all news, costruito un evento come Panariello non esiste e lanciato due nuovi preserali, tutti premiati dal pubblico: in questo momento investire sul prodotto è un atto di coraggio.

 Non penso ci sia altra tv commerciale in Europa che offra gratuitamente programmi di questo livello. E viene da sorridere quando si sente dire che non c’è concorrenza” e i numerosi flop sono provocati dall’allargamento dell’offerta: ” C’è più concorrenza che porta frammentazione e, con tanti canali, l’alternativa è secca, non si può galleggiare. Se un prodotto è sbagliato, non passa. Ma nonostante le nuove tecnologie, la platea, anche quella giovane, continua a crescere e in nessun paese le grandi reti generaliste hanno tenuto come in Italia”.

 

Bossi attacca: ”Berlusconi sta con i comunisti,’

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L’asse Bossi-Berlusconi non c’è più. Adesso ognuno sta a casa sua e Berlusconi con i comunisti”. E’ il duro affondo del leader della Lega Nord, Umberto Bossi a margine di un convegno sulla sanità a Milano. Quanto al fantomatico incontro che secondo alcuni doveva tenersi nei giorni scorsi tra lo stesso Bossi e l’ex premier “è stato sospeso – ha spiegato il leader del Carroccio – perché non sono tempi questi per fare incontri. Sono tempi per aspettare”.

 

Nera la previsione del Senatur sul futuro dell’euro che è “Kaput. La guerra l’ha persa l’Italia e l’ha vinta la Padania”. Secondo Bossi “l’Europa c’è perché vuole fare un fondo salvastati ma nessuno in realta’ ci vuol mettere i soldi per cui non se ne farà niente. Non esiste un fondo che possa salvare gli Stati”.
Finito l’euro – incalza Bossi – la Padania non tornerà più alla lira perché si farà una sua moneta. Perché tornare alla lira? Per mantenere tutti questi furfanti?”.