Amici: Gerardo Pulli non amavo la tv, e non ci credevo

Ero uno stupido”, non amava guardare la Tv, ma dopo la sua esperienza ad “Amici”, dove ha trionfato nella categoria canto, Gerardo Pulli ha cambiato idea: “Come un bambino di 5 anni che va a cena con i genitori e non vuole mangiare le verdure perché ha sentito che fanno schifo.

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Vivendola dall’interno, ho capito che la tv è la realtà nella realtà, è una cosa geniale, è la tridimensionalità della comunicazione perché può dare, con trasmissioni come Amici, dei messaggi sociali importanti. Peccato che le persone ascoltano poco e partono prevenute. Tanti banalmente possono criticare Amici e i suoi partecipanti ma io sono un ragazzo come tanti che vuole fare musica.

Mi fa male essere etichettato con un’etichetta che non esiste, come dire che un ragazzo è gay. Sono solo pregiudizi. Un messaggio che fa passare Amici è che se lotti e ti impegni alla fine qualcosa la avrai”.
 La popolarità raggiunta dal talent non gli ha fatto perdere la testa: ” Oggi è facile diventare famosi: esci di casa, uccidi tre persone e lo sei. Per me non conta l’esser popolare ma la passione. Poi non è che facendo Amici si diventa qualcuno”.

Amici: Gerardo Pulli, si confessa ho vinto senza voce

E’ vero, ha vinto uno senza voce”, a parlare Gerardo Pulli, vincitore dell’edizione di quest’anno di “Amici” nella sezione canto: “La mia voce – ha dichiarato a “DiPiù” – con il tempo è cambiata, con la crescita si è modificata fino a diventare quel- la che potete ascoltare oggi.

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 Quattro anni fa era diversa, cristallina, Non c’è un motivo. Non mi interessa avere una bella voce, mi interessa che alla gente arrivino le cose che scrivo. Voglio essere capito. Sembrerà strano, ma è così”.

 Molto emozionato prima dell’ultima prova (“Ho pensato a tutte le persone che mi sono state vicino: i miei genitori, mia sorella, la mia fidanzata Valeria Romitelli, anche lei concorrente di Amici. Poi ho chiuso gli occhi, ho cantato e la mia vita è cambiata”), è riuscito comunque a raggiungere il suo obbiettivo nel talent della De Filippi: “Vincere era quello che volevo.

 Il mio obiettivo principale era quello di ottenere un contratto discografico, volevo fare sentire la mia musica. Poi è venuto tutto il resto. Quando mi guardo allo specchio e ci penso, mi chiedo: ”Ma come diavolo ho fatto?”…”.

 Durante la scuola è venuto fuori il suo carattere: “Ho sempre ammesso, anche durante “Amici”, di avere un carattere difficile. Per carità, a volte esagero, faccio degli errori, ma come tutti quanti. Ho cercato di nno mancare di rispetto a nessuno, anche se spesso sono stato frainteso. Però, se dovessi tornare indietro rifarei tutto”.