Ultima puntata della serie-cult “Desperate Housewives

L’addio delle casalinghe disperate.

Dopo otto stagioni, cala definitivamente il sipario sul quartiere di Wisteria Lane. Le “Desperate Housewives” abbandonano infatti il pubblico con un doppio appuntamento in onda il 6 giugno su Fox. L’addio di Gaby, Lynette, Brie e Susan, (Eva Longoria, Felicity Huffman, Marcia Cross e Teri Hatcher) rappresenta la fine di un epoca televisiva, che ha portato sotto i riflettori la vita “tranquilla” della casalinga americana. 

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 Per l’occasione Foxlife  manderà in onda un doppio appuntamento nella giornata di domani.
 È davvero la fine di un’epoca televisiva che ha portato all’attenzione l’American style of life ed ha consacrato la serie come prodotto cult, ma ha anche spaccato in due il pubblico femminile.

Lo show ha sempre mischiato con successo dramma, commedia, satira, giallo, persino soap opera e si annuncia un finale pieno di colpi di scena.
 Le telespettatrici più disperate potranno sopperire alla mancanza delle proprie eroine partecipando all’asta online sul sito http://www.desperatehousewivesauctions.com/, attraverso il quale è possibile acquistare preziosi cimeli provenienti dal set. A maggio scorso negli Usa con “Give me the blane” e “Finishing the Hat” si era consumato l’addio delle Casalinghe (con ascolti al di sotto delle aspettative, in verità).
 Cosa succederà al piccolo schermo ora che le serie di successo americane stanno volgendo al termine?

Micaela:con la canzone scritta da Kekko Silvestre vola in classifica

Micaela è piena di talento – ha detto Kekko – farsi spazio nella musica è diventato sempre più difficile per gli artisti alle prime armi, vorrei darle un’opportunità». E lei, classe 1993, origini calabresi, ringrazia: «Fin da piccola mi sono occupata di teatro, danza e musica.

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Un’icona femminista under 30 o il solito, ennesimo prodotto che viene dai talent? Micaela, giovanissima cantante che si sta facendo conoscere grazie alla pubblicazione del suo primo disco ufficiale Splendida Stupida, è tutto questo e anche di più. Ha passato una vita a rincorrere il successo, lo ha fatto in diversi modi.

Diciamolo subito, il singolo che dà il titolo al lavoro è stato scritto niente meno che da Kekko Silvestre dei Modà, che pare ormai abbia preso gusto a comporre canzoni per altri dopo il successo di Non è l’inferno che Emma ha portato alla vittoria all’ultima edizione di Sanremo.

Il brano prodotto dalla stessa casa discografica dei Modà, la Ultrasuoni è in rotazione in tutti i network radiofonici e si candida a diventare il tormentone della prossima estate 2012

Charlize Theron: Il successo non riempie il vuoto che ho dentro.

Charlize Theron 36 anni è nata in Sudafrica ma “2007” ha preso la cittadinanza americana,
pur vivendo da anni a Los Angeles,il Sudafrica lo porta sempre nel cuore ha dedicato l’Oscar del 2004 al suo paese.

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Ho conosciuto dolore e sofferenza e so che per allontanarli a volte si fanno cose assurde e poche sane, perciò accetto sempre con grande carica emotiva le parti  di donne dalla vita problematica  spiega lìattrice che da piccola ha visto la madre uccidere per legittima difesa, il padre alcolizzato e violento.

Charlize Theron ha iniziato la carriera a 16 anni  dopo aver vinto il concorso  internazionale
New  model today di Positano.

 

Marco Carta Shock: Non riuscivo più a vivere a causa del successo

Non riuscivo più a vivere bene. Mi vedevo ovunque. Mi specchiavo, in bagno, e provavo come un’asfissia, una nausea. Mi dicevo: “Ancora tu?”…”, un successo travolgente e improvviso per Marco Carta, vincitore di Amici e Sanremo, che l’ha costretto a prendersi una pausa e “sparire” per un pò dalla scena:

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“Non riuscivo neanche a trovare un paio di giorni per andare ad abbracciare mia nonna in Sardegna – ha dichiarato a Vanity Fair – Ero pieno di domande. Avevo bisogno di risposte”.
 Anche il rapporto con i fan era diventato opprimete (“C’è stato qualche graffio, qualche collanina strappata. Baci e carezze memorabili. Pure delle mamme. Fino ad allora non mi aveva mai disturbato, a un certo punto ho sentito la claustrofobia”), ma senza l’aiuto di specialisti (“Sapevo di dovere ascoltare solo me stesso e chi mi vuole bene”) è riuscito a superare il momento di crisi: “Il 10 aprile torno con un album, Necessità lunatica.

 Lo anticiperà il 23 marzo il singolo Mi hai guardato per caso. Racconto un’altra paura: quella di quando ci si finge indifferenti verso una persona che invece ci ha stravolto i sensi. Terrorizzati dall’idea di non essere ricambiati”.
 Nell’intervista il cantante ha anche parlato della perdita della madre: “Mamma aveva 26 anni, quanti ne ho io ora, e la domenica mattina mi portava a messa. Partivamo da casa di buon’ora e ci fermavamo a prendere una pastarella: mi piaceva cantare nel coro con in bocca il sapore di zucchero a velo e crema, e sognavo lo Zecchino d’oro. Di lì a poco, lei sarebbe morta”.