Amici: Gerardo Pulli non amavo la tv, e non ci credevo

Ero uno stupido”, non amava guardare la Tv, ma dopo la sua esperienza ad “Amici”, dove ha trionfato nella categoria canto, Gerardo Pulli ha cambiato idea: “Come un bambino di 5 anni che va a cena con i genitori e non vuole mangiare le verdure perché ha sentito che fanno schifo.

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Vivendola dall’interno, ho capito che la tv è la realtà nella realtà, è una cosa geniale, è la tridimensionalità della comunicazione perché può dare, con trasmissioni come Amici, dei messaggi sociali importanti. Peccato che le persone ascoltano poco e partono prevenute. Tanti banalmente possono criticare Amici e i suoi partecipanti ma io sono un ragazzo come tanti che vuole fare musica.

Mi fa male essere etichettato con un’etichetta che non esiste, come dire che un ragazzo è gay. Sono solo pregiudizi. Un messaggio che fa passare Amici è che se lotti e ti impegni alla fine qualcosa la avrai”.
 La popolarità raggiunta dal talent non gli ha fatto perdere la testa: ” Oggi è facile diventare famosi: esci di casa, uccidi tre persone e lo sei. Per me non conta l’esser popolare ma la passione. Poi non è che facendo Amici si diventa qualcuno”.

La svolta di Natalia Estrada: Tv addio per sempre, ora vivo per i cavalli

Una nuova vita, da scelta e animalista, per Natalia Estrada. Dal mondo della televisione e del cinema, è passata all’amore per i cavalli. Ballava il flamenco nel ‘Il Ciclonè di Leonardo Pieraccioni, conduceva ‘La sai ultima?’ e ‘Il mammò sulle reti Mediaset, ebbe una figlia con Giorgio Mastrota e una lunga relazione con Paolo Berlusconi. Ma ora si dedica ad altro.

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 E ha lasciato le luci della ribalta. «Da dieci anni la mia passione sono i cavalli», racconta a ‘Gentè in edicola da lunedì, che pubblica anche alcune foto della nuova vita dell’ex showgirl spagnola da cinque anni fidanzata con Andrea Mischianti, un ‘buckaroò, ossia un cowboy italiano. «La nostra -dice- è una filosofia particolare di rispetto degli animali e di amore per la natura. Io so prendere al lazo i vitelli, so vaccinarli, costruire recinti, montare puledri». Insomma una vita dura.

. «Ma -assicura Estrada- la Tv non mi manca. Dal 2002, quando conobbi l’universo dell’equitazione, ho capito che quello non era il mio mondo. Ora non ho nemmeno la televisione e non la guardo». Vicina ai 40 anni, per Natalia non è però tempo di bilanci: «Presto ci trasferiremo in un ranch in Nevada. Ma non sento l’esigenza di sposarmi, Andrea è come se fosse mio marito. Un altro figlio? No, mi toglierebbe tempo per i cavalli».