Una 21enne russa ha speso 800.mila euro per assomigliare a “BARBI” VIDEO

La sua più grande ambizione è quella di diventare Barbie, ed è per questo che la 21enne russa Valeria Lukyanova ha speso, secondo l’Huffington Post, più di 800mila euro in ritocchini chirurgici. Lunghi capelli biondi, pelle di porcellana, occhi azzurri e un seno molto prosperoso su un vitino da vespa, la bella aspirante bambola pubblica da anni migliaia di foto e decine di video sul web, tanto da essere diventata molto popolare nei siti in lingua russa.

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Ma la bellezza plastica della modella non convince, in molti ritengono che le sue foto e il suo aspetto irreale siano solo il risultato di un uso sapiente di Photoshop anziché del bisturi di un medico, e a destare ancor più sospetti c’è la sua pagina Facebook, dove ha solo 78 amici. Valeria potrebbe essere un personaggio studiato ad arte per ottenere un po’ di facile notorietà, ma se da un lato i giornali di mezzo mondo si sono accorti di lei, dall’altro non sembra riscuotere apprezzamenti positivi dal quel popolo di internet a cui si è rivolta, tanto che qualcuno ha commentato: “non solo sembra brutta, è pure ridicola”.

SPRINGFIELD È IN OREGON: Svelato il mistero della città misteriosa

 Un mistero che dura da vent’anni quello su la vera Springfield, la città in cui vive la famiglia Simpson nata dalla fantasia di Matt Groening. Negli Stati Uniti ci sono ben 53 cittadine che portano il nome divenuto celebre grazie al cartoon, ma solo grazie a un’intervista rilasciata dal papà della serie allo Smithsonian Magazine si può risalire all’originale. Si tratterebbe di Springfield in Oregon, a soli 160 km da Portland, dove è cresciuto Groening.
 

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«Da piccolo – ha spiegato Groening – guardavo la serie tv Father Knows Best. Ed era ambientato in una città chiamata Springfield. Quando ho scoperto che ne esistevano 53 mi sono detto ‘fico: ognuno potrà pensare che si tratta della sua». E così è stato, anche grazie a numerosi indizi sparsi nelle puntate dei Simpson. Nell’undicesima serie, la voce narrante posiziona Springfield in Kentucky, ma in una replica si è già spostata in Missouri. Altri indizi la posizionerebbero in California o in South Dakota, mentre per il lancio del film fu indetto un concorso per tutte le Springfield in cui vinse quella in Vermont.
 
In realtà, le somiglianze con la cittadina dell’Oregon non sono poi molte, ma lo stesso sindaco non si è detto stupito della notizia. «Lo sapevamo già», ha commentato, e riguardo le cose negative che si vedono nel cartoon ha declinato ogni responsabilità: «Tante cose che ci sono nello show non esistono. Noi non abbiamo una centrale nucleare, ad esempio. Ma abbiamo un sacco di famiglie di operai che vanno in chiesa ogni settimana e cenano insieme. Quello è accurato».