Giglio: altri 5 morti, 28 i dispersi

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Grosseto –  – Avvistati nella zona di poppa della nave. Sale a 11 il numero delle vittime. 17 donne e 11 uominimancano all’appello. Il procuratore di Grosseto: “Schettino al comando durante l’urto”. Disposto il test antidroga: deve rispondere di omicidio colposo plurimo, naufragio e abbandono di nave. Soccorritori aprono varchi in relitto con cariche esplosivo

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GROSSETO – La prefettura di Grosseto ha diffuso in serata sul proprio sito l’elenco delle 28 persone da rintracciare dopo il naufragio della nave Costa Concordia. Tali dati, si specifica, «tuttora in corso di aggiornamento, potrebbero risultare utili ai fini della ricerca dei cittadini italiani e stranieri».
Questi i nominativi: Italia: Dintrono Maria, Girolamo Giuseppe, membro equipaggio, Trecarichi Maria Grazia, Virzì Luisa Antonia, Arlotti Dayana, Arlotti Williams.
Germania: Bauer Elisabeth (f), Ganz Christina Mathi (f), Ganz Norbert Josef (m), Goergens Gertrud (f), Grube Gabriele (f), Hoer Egon (m), Neth Margarethe (f), Schall Inge (f), Stumpf Siglinde (f), Werp Brunhild (f), Werp Josef (m), Galle Horst (m), Schroeter Margrit (f).
Francia
: Blemand Michael (m), Gannard Jeanne (f), Gregoire Pierre (m), Litzler Mylene (f).
Ungheria
: Feher Sandor (m), membro equipaggio.
India
: Rebello Russel Terence (m), membro dell’equipaggio.
Peru: Soriamolina Erika Fani (f), membro dell’equipaggio.
Usa
: Heil Barbara (f), Heil Gerald (m).

Incidente stradale nel cosentino, 5 morti

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 Avevano deciso di trascorrere la notte della vigilia di Natale in un locale di un paese vicino, ma i loro sogni, le loro speranze nel futuro e le loro vite sono finite su un viadotto, spezzate dallo scontro dell’auto sulla quale viaggiavano contro un’altra auto. Quattro giovani ed una ragazzina di 15 anni sono morti cosi’, poco dopo la mezzanotte del giorno di Natale, lungo la statale 107 Silana-Crotonese, una strada non nuova ad incidenti mortali

 Ed a San Giovanni in Fiore, grosso centro di 18 mila abitanti della Sila cosentina, un giorno di festa si e’ trasformato in un giorno di lutto e di dolore per una strage della strada. Robert Laurenzano, di 20 anni, il fratello Frank, di 22, Domenico Noce (20), Samuel Crivaro (21) e Emanuela Palmeri, di 15 anni, erano amici

Sono saliti sulla Volkswagen Lupo di Robert Laurenzano e sono partiti. Dopo pochi chilometri, pero’, su un viadotto che segue un curvone, l’auto e’ sbandata. Il motivo deve ancora essere accertato ma non e’ da escludere che un ruolo determinante l’abbia svolto l’asfalto reso viscido dalla pioggia che stava cadendo intensa sulla zona ed il freddo, che potrebbe avere gelato l’acqua. Dopo la sbandata la piccola utilitaria e’ andata a urtare contro il guardarail posizionato sulla corsia opposta ed e’ stata centrata da un suv Hyundai Santa Fe che sopraggiungeva. L’urto e’ stato inevitabile. Per estrarre i cadaveri dall’auto sono dovuti intervenire i vigili del fuoco di Crotone

Feriti gli occupanti del suv, marito, moglie e due figli minorenni. Le loro condizioni non destano preoccupazione. Immediatamente la voce si e’ sparsa in paese e sul luogo dell’incidente sono accorsi familiari, parenti ed amici delle vittime. Lo strazio ed il dolore hanno provocato anche qualche momento di tensione, quando gli agenti della polizia stradale hanno dovuto allontanare tutti per poter svolgere i rilievi. Il sindaco, Antonio Barile, in segno di lutto ha deciso di sospendere tutte le iniziative programmate dall’Amministrazione per le feste Natalizie sino al funerale, che non e’ stato ancora fissato. Ed anche la festa in piazza organizzata per l’ultimo dell’anno e’ in forse. A rendere surreale San Giovanni in Fiore, dove oggi i locali sono chiusi e le strade sono deserte, la nevicata che ha ammantato di bianco tutto il paese