Sara Tommasi: Domani esce il film hard VIDEO

Ultimamente si è molto parlato del film hard con protagonista Sara Tommasi . La notizia è stata poi seguita da una serie di accuse e contro risposte, che hanno coinvolto il produttore della pellicola, Alfonso Marra e la stessa Sara, che andavano dal “Sara è stata drogata” ad un “microchip alieno” impiantato nel cervello dell’ex schedina-isolana.

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 Microchip o meno “Sara contro tutti”, o “La mia prima volta”, o “Sara Tommasi: Il Mio Primo Film Hard” ha goduto di una pubblicità senza precedenti per un film del genere, tutta a costo zero, e da domani dovrebbe essere distribuito dal sito su cui era possibile vedere in anteprima l’ormai famosissimo trailer.

 L’attesa generata dall’evento però è stata molta e c’è chi ne ha approfittato sui siti di condivisione. I file che portano il titolo della pellicola non si contano, ma naturalmente sono tutti fake (falsi) che contengono altre pellicole o programmi pericolosi per il pc. Un altro piccolo “guaio” combinato da Sara…

Allarme nelle bevande gassate, anche Coca Cola e Pepsi

Tracce di alcol sono state trovate in alcune bevande gassate, tra cui Coca Cola e Pepsi, secondo quanto rivelato dall’Istituto nazionale del consumo (Inc) francese, dopo alcuni test commissionati dalla rivista 60 millions de consommateurs, in edicola domani.

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Circa la metà delle bibite gassate testate – si legge in un comunicato della redazione – contengono alcol a dosi tuttavia molto deboli, fino a 10 milligrammi per litro (0,001% di alcol)». Sulle 19 bibite testate, 9 non contengono alcol e 10 ne contengono meno di 10 mg/l. In Francia, il codice della salute pubblica prevede che le bevande dette ‘senza alcol’ possano contenerne tracce, a un dosaggio inferiore all’1,2%.

 La presenza di tracce di alcol nelle bibite, e in particolare nella Coca Cola, è oggetto di discussioni da molto tempo, in particolare sui forum di internet dedicati alla religione musulmana, che si chiedono se la bevanda sia conforme alle regole dell’alimentazione hallal. Coca-Cola certifica sul suo sito internet che le sue bevande sono «non alcoliche» e riconosciute come tali «dalle autorità governative di ogni paese»