Lele Mora: Uscito dal carcere dopo un anno e due mesi, molto dimagrito

Il Lele Mora delle riviste di gossip, di un certo mondo patinato e opaco non lo vedrete mai piu», spiega. Ora Mora vuole essere chiamato solo ‘Gabrielè. «400 giorni di carcere – spiega – mi hanno fatto capire tante cose, ad esempio che avevo tolto le carezze ai miei figli per darle a chi non le meritava.

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Sulla foto che per anni lo ha rappresentato, quella dove compariva come un pascià adagiato tra cuscini mentre si faceva massaggiare i piedi, Mora afferma: «Quella foto non mi ha mai rappresentato, non ero io, fu uno scatto rubato». «Ho ripensato a tante mie arroganti polemiche – racconta poi – come quando offesi Formigli, i giornalisti e i comunisti per il loro lavoro e le loro idee, con frasi e un linguaggio per me oggi irripetibile, con minacce di cui mi vergogno.

 E come mio primo atto nuovo voglio chiedere scusa a Formigli e ai suoi colleghi, a tutti, senza se e senza ma».
Mora non parla dell’ attualità giudiziaria, «per rispetto ai giudici», «per quello per cui sono a giudizio valuteranno i giudici. Posso dire che mai ho favorito o indotto la prostituzione di chicchessia e mai ho voluto farlo». Mora fa poi sapere di non «provare rancore», «verso certe persone – spiega – non provo più nulla, le ho cancellate dalla mia mente e dalla mia vita». Ciò che non rifarebbe mai più, comunque, è «apparire, farmi sbranare dal successo».
 

Pornostar: Scoperta dai suoi studenti la prof. di scenze

 Un’insegnante di scienze di prima e seconda media è stata sospesa dall'”Haydock Intermediate School di Onxnard in California, perchè nel tempo libero ‘arrotondava’ facendo la pornostar.

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 La donna, che adesso dovrà rispondere ad accuse penali per la sua attività secondaria, è stata scoperta quando alcuni ragazzi hanno mostrato al preside un filmato pornografico in cui l’attrice protagonista era proprio l’insegnante. Il sito Smoking Gun ha pubblicato una serie di immagini prese dal film, mentre l’istituto californiano ha invitato i ragazzi a non visitare siti inappropriati su internet, alla ricerca dela video dell’insegnante.