Sara Tommasi e Alfonso Luigi Marra: mettono su famiglia

NULLA È PIU’ SERIO DI UN FIGLIO

.E’ una vera e propria storia d’amore quella fra Sara Tommasi e Alfonso Luigi Marra. I due avrebbero infatti deciso di avere un figlio insieme e Sara non starebbe nella pelle: “Non disturbate Sara Tommasi – si legge su Dagospia.

sara tommasi, figlio, marra alfonso, luigi

 

 In questo momento della sua vita pensa solo ad una cosa: a concepire un figlio col compagno Alfonso Luigi Marra, con cui convive a Roma. Diventare madre è ormai per lei una fissazione: “Ho 30 anni, è ora che faccia qualcosa di serio nella mia vita! Nulla è più serio di un figlio”, ripete. Sara si sta sottoponendo a controlli medici, visto che è dimagrita in pochi mesi di 8 chili, da quando i giornali scrissero che aveva un po’ di cellulite. E per mettere al mondo un bebè vuole essere in forma perfetta.

Sara Tommasi: Flirt con l’agente

 LEI: “NON È VERO, PURA INVENZIONE”

Dopo il conte Verga Ruffoni e il flirt con il politico Alfonso Luigi Marra, sembrava che Sara Tommasi avesse trovato un nuovo amore.

 sara, tommasi, alfonso, luigi, marra, agente, di maggio

 L’ex isolana infatti è stata paparazzata in teneri atteggiamenti nel locale “Oh oui” di Anversa con Christian di Maggio, noto agente dei vip.
 Il flirt però sembra essere stato “montato” perchè sembra che la stessa Sara abbia fatto sapere attraverso internet che “La notizia apparsa in rete di una mia relazione con il sig. Cristian di Maggio (mio ex manager) è una pura invenzione del Di Maggio stesso…”

 

 sara, tommasi, alfonso, luigi, marra, agente, di maggio

Morto Oscar Luigi Scalfaro

 

ROMA – Oscar Luigi Scalfaro, il presidente “dell’Io non ci sto” se ne è andato la notte scorsa, nel sonno. La notizia ha cominciato a circolare in mattinata e immediatamente tutto il mondo politico, a cominciare dalle alte cariche istituzionali, è accorso – anche idealmente- al capezzale dell’ex presidente della Repubblica, salvo alcune eccellenti defezioni (come quelle di Silvio Berlusconi e Umberto Bossi) per dare l’addio ad uno degli ultimi costituenti, parlamentare democristiano di lunghissimo corso.

è,morto, oscar,luigi,

Magistrato controverso, fu l’ultimo giovanissimo pm italiano a comminare ancora la pena di morte nell’immediato dopoguerra nella convinzione che le leggi vanno applicate senza essere distolti dalle proprie idee. Questa convinzione sembra essere diventata la ‘stella polare’ di un uomo al servizio dello Stato per gran parte del ventesimo secolo e che, dopo un breve passaggio alla guida della Camera, nel 1992 ha fatto il grande salto fino al Colle in una fase drammatica per la prima Repubblica, dilaniata dagli attacchi della mafia e da ‘Tangentopoli’. Un Parlamento diviso e in difficoltà ha trovato la forza, dopo la strage di Capaci in cui perse la vita Giovanni Falcone, di eleggerlo nel giro di poche ore, era il 25 maggio, al più altro scranno del paese.

 

Ma il settennato di Oscar viene ricordato dalle cronache politiche anche e soprattutto per quel suo rabbioso “Io non ci sto…a questo gioco al massacro…”, quando decise di intervenire a reti tv unificate in diretta, facendo oscurare anche una partita di coppa Uefa del Cagliari, per denunciare alcune indiscrezioni che stavano lambendo pericolosamente il Quirinale in merito ad una inchiesta sull’uso “non sempre a fini istituzionali” dei fondi Sisde da parte di alcuni ministri dell’Interno, tra cui Scalfaro che lo fu dal 1983 all’87, nei due governi Craxi. Nell’ultimo giorno della sua vita, il vecchio combattente muore nel sonno nel suo letto, a casa , rende noto il vescovo di Terni, e amico di vecchia data, Monsignor Paglia: muore “un grande cristiano e un grande italiano – dice- che ci manchera