Tra il serio e il divertito, la rivista francese Video Hot ha fatto un sondaggio tra i transalpini per capire la relazione tra orientamento politico e attitudini sessuali. I risultati sono piuttosto divertenti, anche se non lontani dai soliti stereotipi.
![sinistra, destra, sesso, francia, insoddisfatti](//petegules.myblog.it/media/00/01/2022214438.jpg)
Se ne evince che gli elettori moderati di destra sono più stabili, hanno più probabilità di vivere una relazione di coppia duratura e di arrivare in maniera “convenzionale” al matrimoni. I più inclini al “ripopolare” la Francia sarebbero i reazionari sostenitori di Marine Le Pen, che dichiarano di avere almeno tre rapporti alla settimana, superando di gran lunga la media nazionale.
La disinibizione è invece a sinistra: l’81% delle donne progressiste dichiara di fare sesso orale, contro il 69% delle votanti a destra. Ma la fellatio è ancora più comune per chi si dichiara vicino alla sinistra extraparlamentare (92%). Anche il sesso anale sarebbe più comune tra i simpatizzanti di sinistra.
Ovviamente, come nota il responsabile dello studio Francois Kraus, le pratiche sessuali si sovrappongono con l’età dei votanti. Quelli che votano a sinistra sono in media più giovani rispetto a quelli di destra.
E sulla fedeltà? Anche ingannare il coniuge è sarebbe una pratica più diffusa a sinistra: il 35% degli elettori di sinistra hanno avuto una relazione extraconiugale. Del resto anche i seguaci di Sarkozy non sono immuni al tradimento (29%).
“Ma attenzione – spiegano i ricercatori – essere insoddisfatti dei partiti politici influisce anche sulla sessualità e chi vota partiti che difficilmente andranno in parlamento generalmente sono sessualmente insoddisfatti”. Una regola valevole solo per la Francia?