X Factor: Vince la meritocrazia e Simona anticipa lo show

È ufficialmente ripartita l’avventura di Simona Ventura, Morgan, Elio e Arisa a X Factor. Nel fine settimana che si è appena concluso i quattro giurati del talent condotto da Alessandro Cattelan hanno infatti cominciato a valutare gli aspiranti concorrenti della prossima edizione, al via a settembre su Sky Uno HD.

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 Nella prima tappa delle audizioni live: sul palco del 105 Stadium di Rimini, davanti ad un pubblico molto presente, si sono esibiti circa sessanta dei giovani che avevano superato gli affollatissimi precasting di maggio in giro per l’Italia, ai quali si erano presentati addirittura in 60.000 (10.000 in più rispetto allo scorso anno).

Tra tutti, nel bene e nel male, si sono fatti notare le Melody, un trio di spiritose mamme dal look ispirato a Marilyn Monroe che non ha convinto la giuria («diciamo che vi siete fatte una bella scampagnata», è stato il commento di Elio), una nostrana Lady Gaga in reggiseno di latex e shorts, che ha invece colpito l’attenzione improvvisando un brano a cappella, e Joo Joo, ventiseienne di Anzio con la passione del Giappone ma poca intonazione. «Premiando la meritocrazia, la sostanza e l’impegno, X Factor.

 Il programma che ha di fatto anticipato la tendenza di Monti – ha dichiarato la Ventura – vogliamo risposte e meritocrazia per i giovani che cercano la loro strada». La conduttrice ha colto l’occasione per parlare anche di altri impegni con la tv di Murdoch.
«Sarei disponibile, nel caso Cielo dovesse avere i diritti, a rifare la domenica Quelli che il calcio o qualcosa di simile – ha detto – certo non sarebbe male se Sky potesse avere su Cielo un programma del genere e la trasmissione di Michele Santoro, si potrebbe ritornare a una sorta di Rai2 dei tempi d’oro». Per quanto riguarda l’attuale situazione della Rai, Simona dice: «Credo che la priorità per la Rai sia in questo momento far quadrare il bilancio, per questo esprimo piena fiducia nella nuova governance indicata da Mario Monti».

Un lungo e commosso applauso alla bara di Melissa Bassi

Un lungo e commosso applauso ha accolto sul sagrato della chiesa madre di Mesagne l’arrivo della bara bianca con i resti di Melissa Bassi. Dietro il feretro è entrato in chiesa anche il padre della ragazzina uccisa sabato scorso nell’attentato di Brindisi.

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Massimo Bassi stringeva al petto una foto della moglie Rita che è ancora ricoverata in ospedale in stato di choc e non potrà partecipare ai funerali della figlia. Tra la folla in attesa nella piazza antistante la chiesa spiccano le compagne di scuola di Melissa che indossano magliette bianche in memoria della loro amica uccisa. Sulle pareti dei palazzi circostanti continuano ad essere affissi messaggi di cordoglio anche qualche foto che ritrae alcune delle compagne di Melissa scampate miracolosamente all’attentato.

 il funerale inizierà alle 16.30 nella chiesa principale del paese dedicata a tutti i santi. Palloncini e fiori bianchi nella piccola piazza dinanzi alla chiesa Madre e striscioni alle finestre con messaggi di dolore di rabbia e di ricordi. Così Mesagne si è preparata al funerale. Già una piccola folla si è radunata nella piazza Quattro Novembre.

Tra questi anche il messaggio del fidanzato della ragazzina uccisa, Mario: ‘Ciao Melissa, rimarrai per sempre nel mio cuorè. Ma ci sono anche i manifesti dei genitori delle altre ragazzine rimaste ferite nell’esplosione tra questi quello della famiglia Capodieci, i genitori di Veronica che ancora lotta in gravi condizioni nell’ospedale di Lecce.