Ruggeri e Corona a “Scherzi a parte – Varietà”

In studio con Luca e Paolo anche Paola & Chiara, la danza e tanti momenti musicali.

Lunedì 9 aprile in diretta su Canale 5 in prima serata il secondo appuntamento con “Scherzi a parte – Varietà”, il programma di Fatma Ruffini condotto da Luca e Paolo. Ospiti: Enrico Ruggeri, L’Aura, Ale&Franz, Platinette, Arturo Brachetti, Fabrizio Corona, Juliana Moreira, Paola & Chiara.

Ruggeri, Corona,scherzi a parte

 Anche in questa puntata, non mancheranno le sorprese con i monologhi dei due conduttori e le esilaranti gag che coinvolgono gli ospiti in studio. Che lunedì saranno Enrico Ruggeri che, accompagnato dall’orchestra duetterà anche con L’Aura in “Quello che le donne non dicono”, Ale&Franz, Platinette e Arturo Brachetti che si esibirà in numeri di “puro trasformismo”.

Al centro del programma, gli scherzi ai danni di Mariano Apicella, impegnato in una serenata che gli procurerà qualche inconveniente, e quello ad Andrea Dovizioso richiamato inaspettatamente alle armi per il servizio di leva.

 Tra gli ospiti della seconda puntata anche Juliana Moreira, Fabrizio Corona, e Paola e Chiara.

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Luca&Paolo: presentano “Scherzi a parte”

Lunedì 2 aprile in prima serata su Canale 5 “Scherzi a parte – Varietà” condotto, per la prima volta, da Luca&Paolo. Tra gli ospiti della prima puntata: Gianni Morandi, Giorgia Meloni, Alfonso Signorini, Serena Autieri e Iva Zanicchi.

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Dopo tre anni di assenza e a 20 dall’esordio, torna Scherzi a parte. L’edizione numero 12 partirà su Canale 5 lunedì  2 aprile, con la grande novità di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu alla conduzione. Confermato ormai che il lunedì è il giorno di punta delle reti generaliste per «sparare» le cartucce migliori (da Fiorello a Panariello), lo show inedito parte però ad handicap: oltre alle nuove vittime con relativi scherzi (per i quali servono sempre le liberatorie) quest’anno è previsto il riciclo dei migliori scherzi degli anni passati

Intanto, si fanno i primi nomi sulle vittime degli scherzi: sarebbero finiti nel mirino del programma Serena Autieri, Fabrizio Corona, i piloti Andrea Dovizioso, Jorge Lorenzo e Max Biaggi, Rupert Everett e Alfonso Signorini. «Ci hanno proposto di fare Scherzi a parte che è un programma molto ambito – hanno raccontato Luca e Paolo – non è come andare in miniera e abbiamo accettato a una condizione: quello di cucircelo addosso, andando in diretta con un’orchestra e un corpo di ballo, facendo monologhi e avvicendandoci all’idea del varietà di una volta. Abbiamo un corpo di ballo formato da ex atlete della Nazionale di ginnastica ritmica e tre di loro hanno vinto l’oro».

 Da Mediaset assicurano che sarà uno Scherzi a parte mai visto, rivisitato in chiave moderna, più snello e meno prevedibile. Curiosità finale: i conduttori sembra che percepiranno 30.000 euro a puntata (le prime serate sono 8, i conti sono facili).

Luca e Paolo conducono “Scherzi a Parte”

 L’arrivo dei due conduttori genovesi imprimerà una svolta al programma: il regista sarà Duccio Forzano, lo stesso di “Che tempo che fa” e delle ultime due edizioni di Sanremo; ci sarà un’orchestra di 30 elementi e un corpo di ballo di ex ginnaste professioniste. E per la prima volta lo show andrà in diretta.

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È un’evoluzione necessaria», argomenta Luca Bizzarri. «La televisione precotta, quella del pubblico pagato che ride a comando, oggi non funziona più. Non ci saranno più gli scherzi agli ospiti in studio. Per quest’edizione avevamo pensato al sottotitolo “Basta gavettoni”». Aggiunge Kessisoglu: «Ci piacerebbe che nel corso delle otto puntate nell’orchestra s’intrufolasse Baudo al piano, Verdone alla batteria, Bobo Maroni al sax. Ma il sogno è avere Fedele Confalonieri al pianoforte, anche solo per un brano»

 Su Sanremo (Luca e Paolo saranno protagonisti della serata d’apertura e di quella finale, ndr) invece il riserbo è massimo: «Per chiedere indiscrezioni, ce le potete chiedere, come ha detto Monti giorni fa a un giornalista. Noi però non diciamo nulla».

 Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu tornano sulla traumatica rottura con “le Iene” e con il loro creatore, Davide Parenti: «Sia chiaro una volta per tutte, abbiamo deciso noi di abbandonare le Iene. Al ritorno da Sanremo dell’anno scorso la situazione non era più sopportabile. La coesistenza con l’autore Davide Parenti era impossibile»