Ema tra trionfo di Lady Gaga e incidente sexy

lady,gaga,

 Lady Gaga ha conquistato quattro premi agli European Music Awards Mtv di Belfast. Adele è rimasta a bocca asciutta. Fuori programma hot con la premiatrice Hayden Panettiere che si è ritrovata sul palco al fianco di uno spettatore nudo che si è beffato della sicurezza.

lady,gaga,

La conduttrice Selena Gomez si è presentata davanti agli 8mila della Odissey Arena, circondata da un cerchio di fuoco e ha poi cambiato abito ogni volta che è tornata sul palco.

 andata bene anche al suo fidanzato, l’idolo delle teenager Justin Bieber, che ha portato a casa i premi come Miglior artista maschile e Miglior cantante pop. Un’ovazione ha accolto la giovane popstar sul palco con i suoi ballerini e non ha dedicato la vittoria a Selena, né l’ha incrociata nella serata, tradendo le aspettative di molti. Due premi anche ai Thirty Seconds To Mars (Best Alternative e Best World Stage) e a Bruno Mars (Best Push e Best New categories). La boyband coreana Bigbang ha conquistato a sorpresa il “Best Worldwide”, mentre Eminem ha bissato il successo dell’anno scorso come miglior cantante hip hop.

GENOVA DISTRUTTA, SINDACO:

GENOVA DISTRUTTA, SINDACO:
– Sei morti sulla coscienza, ma nessuna intenzione di mollare. Perchè farlo ora, con le gente che spala ancora il fango e le carcasse delle auto accatastate come macchinine lungo il mare, sarebbe «vergognoso». Quarantotto ore dopo l’alluvione, neppure la fine delle piogge placa le polemiche sul modo in cui l’amministrazione comunale ha  gestito l’emergienza.

 E mentre la Procura, che indaga per disastro e omicidio colposo, effettua una prima ispezione aerea sui quartieri alluvionati, la città si prepara a dare l’ultimo saluto alle vittime. «Porterò per sempre le vittime di questo disastro sulla coscienza, la responsabilità ce la prendiamo tutti e io per prima», ammette il primo cittadino, che incassa la solidarietà del segretario Pd Pierluigi Bersani e non cede alle richieste di dimissioni che le sono piovute addosso. «Lasciare la città in queste condizioni sarebbe vergognoso», ripete Vincenzi ai genovesi, e poi aggiunge: «Col senno di poi avrei fatto chiudere l’intera città e d’ora in avanti con una allerta 2 scatta la chiusura di tutto»

 La città che non si dà pace per la tragedia si prepara invece a dare l’ultimo saluto alle vittime. Un addio commosso, come quello che oggi centinaia di persone hanno dato nell’obitorio dell’ospedale San Martino a mamma Shiprese e alle sue bimbe, Gioia e Janissa, di 8 e 1 anno. A stringersi attorno a papà Flemur e all’anziana nonna, straziati e sopraffatti dal dolore, tanto da riuscire a rimanere solo pochi minuti accanto alle tre bare di legno chiaro con tanti gigli bianchi sopra, amici e parenti. Le salme delle tre albanesi partiranno per l’albania domani mattina, in concomitanza con il primo funerale delle altre tre vittime

 dolore non ferma le indagini della Procura, che ha aperto un’inchiesta per disastro colposo e omicidio colposo plurimo al momento a carico di ignoti. La città si aspetta una risposta rapida e per questo il procuratore capo Vincenzo Scolastico e il sostituto Stefano Puppo hanno sorvolato per due ore, a bordo di un elicottero della Guardia di finanza, via Fereggiano e le zone invase dalla furia delle acque. Un sopralluogo che potrebbe avere già dato i suoi frutti: non avendo notato detriti o tronchi d’albero a monte del torrente tali da provocare le esondazioni, una delle ipotesi è che a causare la tragedia sia stato un ‘tappo idraulicò alla confluenza del Fereggiano con il Bisagno. Tappo che avrebbe fatto da diga al torrente in piena, obbligandolo a uscire dal suo alveo e a invadere la strada, trascinando con sè nella sua corsa vite e cose.

MALTEMPO, 200 MLN DI ACQUA. VITTIMA ALL’ISOLA D’ELBA

 Oltre 200 milioni. È la prima stima dei danni provocati dall’alluvione a Genova. La protezione civilie ha diramato un’ulteriore allerta meteo. “Ancora maltempo in Italia, con piogge intense al nord e, da domani, temporali sulle regioni meridionali del paese” si legge nella nota. Nubifragi sono attesi nella notte tra

VITTIMA ,ISOLA,D'ELBA,

Genova e Ponente. Precipitazioni attese in serata anche sul Piemonte. Intanto, mentre diminuisce l’ansia per la piena del Po – tutti gli affluenti sono in calo

LA VITTIMA A CAMPO NELL’ELBA L’anziana donna morta oggi a Campo nell’Elba aveva 81 anni e si chiama Maria Luisa Barile. La donna era in grado di muoversi solo con l’aiuto di un sostegno. L’abitazione della donna è al piano terreno nella zona centrale del paese ed è stata invasa dall’acqua. In alcune abitazioni del centro elbano il livello dell’acqua in seguito all’esondazione del fosso degli Alzi ha raggiunto il metro di altezza. L’anziana sarebbe stata travolta dalla furia dell’acqua. I vigili del fuoco sono intervenuti in un appartamento allagato in via Fattori, dove diversi testimoni avevano segnalato la presenza della donna. Quando i pompieri sono riusciti ad entrare nell’abitazione, però, per l’anziana non c’era più nulla da fare. I vigili del fuoco stanno ora effettuando una serie di verifiche e di interventi di soccorso anche in altre case di Marina di Campo, allagate dopo le forti piogge.

BENZINA, SCIOPERO GESTORI

 

– È confermato lo sciopero di tre giorni dei benzinai, da martedì sera a venerdì mattina. Mentre è aperto il confronto con il governo per cercare un accordo dell’ultimo minuto che possa scongiurare lo stop

BENZINA, SCIOPERO ,GESTORI

 sindacati dei gestori dei carburanti hanno deciso di escludere Liguria e Toscana, colpite dalle alluvioni, ma confermano il lungo black out in tutto il resto d’Italia, a partire da martedì dalle 19.30 in città e dalle 22 in autostrada

. Subito prima dell’avvio dello sciopero, martedì nel primo pomeriggio, si riunirà ancora il tavolo al ministero dello Sviluppo con le associazioni dei gestori di impianti di distribuzione dei carburanti per cercare una intesa in extremis. Il nodo chiave è il destino del bonus fiscale in vigore da diciassette anni ed in scadenza a fine anno

Resta quindi fermo il programma dello sciopero proclamato sulla rete ordinaria degli impianti di distribuzione dalle ore 19,30 di martedì 8 novembre fino alle ore 7,00 di venerdì 11 novembre; e sulla rete autostradale dalle ore 22,00 di martedì 8 alle ore 6,00 di venerdì 11 novembre.

BOCCOLI: “VOLEVO MORIRE.

 

boccoli,volevo ,morire

– Benedicta Boccoli    racconta di un periodo buio della sua vita, segnato dalla depressione, attacchi di panico e paura anche solo a uscire di casa: “Non avevo voglia di uscire né fare nulla”, ha raccontato l’attrice, “mi svegliavo la notte per gli incubi. Volevo morire”. Poi le cure di un’analista e l’aiuto di un’amica, Rosita Celentano. Anche e sopratutto grazie a lei la donna racconta di essere riuscita a guarire.

“La mia testa e il corpo erano scollegati – racconta la Boccoli – Mi sono rivolta all’analista, quindi, per cercare di capire com’ero io, scoprire me stessa senza il ruolo che mi era stato affibbiato dall’educazione e dalla vita. Ho preso delle medicine che ti abbassano il dolore, non te lo tolgono, ma almeno lo riconosci, vedi cos’è”.

 

Secondo le parole di Benedicta neanche la sua famiglia ha mai campito davvero lo stato di depressione in cui era caduta: “E’ un male incompreso e solo te stessa può aiutarti. Ma anche l’aiuto di un’amica, Rosita Celentano, è stato fondamentale. Mi ha portata a Los Angeles, non mi ha fatto sentire in colpa e mi ha riempito le giornate, abbiamo conosciuto i divi di Hollywood, uno in particolare, forse con più ansie di me… Per uscirne, inoltre, è importante avere un obiettivo: ho fatto teatro e mi sono comprata una casa”. E l’attrice conclude: “Ora sono guarita, sto bene ma riconosco cos’è quel male di vivere che mi ha fatto desiderare di morire e perdere il controllo”.

 

 

MALTEMPO, IL PO FA PAURA

 

po sorvegliato speciale, 24 ore su 24. Monitorato lungo tutto il suo percorso, ma in queste ore principalmente in Piemonte, dove continua a piovere, come un pò su tutta la pianura padana.

MALTEMPO, IL PO ,FA, PAURA

 

 

 

. Ma i timori sono rivolti alle prossime ore. Per oggi infatti c’è solo «una moderata preoccupazione», ha spiegato il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, uscendo dalla sala operativa torinese dopo una riunione col presidente della Regione, Roberto Cota, il prefetto Alberto Di Pace, l’assessore regionale Roberto Ravello. «Oggi – ha chiarito – gli osservati speciali sono i fiumi Pellice, Tanaro, Sesia e le loro vallate

er l’asta principale del Po la preoccupazione maggiore sarà nella serata. La situazione è attentamente seguita ma bisogna attendere lo sviluppo nelle prossime ore». Le piogge registrate fanno ritenere che l’onda di piena lungo l’asta del Po, a partire dal tratto piemontese, possa attestarsi su valori prossimi al livello 2 di criticità (ordinaria/moderata) nel tratto a valle della confluenza del Ticino

LA MADRE MORTA CON LE FIGLIE

, ieri mattina era al sicuro nella sua classe, la III B. Ma la mamma, Shiprese Djala, 28 anni, albanese, preoccupata per quell’apocalisse di pioggia, è corsa a scuola a prenderla, con la piccola Janissa, un anno, tra le braccia. Tutte e tre sono morte nell’androne di un palazzo a pochi metri dalla scuola, travolte dall’onda di piena.

madre morta.jpg

 

 

 L’inferno di acqua, fango e detriti ancora negli occhi. Lacrime che scorrono sulle guance. «È una nostra bambina, Gioia, veniva a scuola qui e ora non c’è più», si dicono insegnanti, bidelli e amministrativi nell’atrio della Giovanni XXIII, materna, elementari e medie, in piazza Ferraris, alla fine di via Fereggiano, nel cuore della tragedia. Gioia, otto anni

 

madre, morta,

MALTEMPO: SCUOLE CHIUSE

 – A Genova non smette di piovere, oggi per il terzo giorno consecutivo, il capoluogo ligure si sveglia sotto una pioggia battente. Una città fantasma, con strade praticamente deserte, dove resta ancora il divieto di circolazione delle auto. In via Fereggiano, cuore del tragico alluvione in cui hanno perso la vita sei persone, si è ricominciato a spalare il fango

MALTEMPO: SCUOLE, CHIUSE,

 

 

dare una mano ai residenti della zona un centinaio di lavoratori della Ansaldo Energia. Il maltempo imperversa anche sul resto della Liguria, dove permane lo stato di allerta 2, il massimo grado. Decine gli interventi dei vigili del fuoco in provincia di Imperia, dove nella notte le raffiche di vento hanno sradicato alberi e rovesciato i dehor dei locali. Nel Savonese, invece, continua a far paura la mareggiata. In tutta la Regione si continua a monitorare il livello di fiumi e torrenti. Al momento, però, non sono segnalate criticità di rilievo.

MALTEMPO: SCUOLE, CHIUSE,

 Chiuse tutte le scuole domani a Genova. La prefettura conferma che l’ordinanza diramata dal prefetto di Genova ieri riguarda la sospensione dell’attività educativa e didattica il 7 novembre in tutti i servizi per l’infanzia e negli istituti scolastici di ogni ordine e grado e in quelli universitari presenti sul territorio provinciale. L’apertura degli edifici e dei plessi scolastici è consentita solo allo scopo di permettere il ripristino della normalità.